Fine delle font Postscript (Type1Fonts)

Ormai è ufficiale ed è già in atto.
Dal 1 Gennaio 2023 i programmi Adobe non supporteranno + le font PostScript, occorre prepararsi!

In breve:
I programmi Adobe della suite Creative Cloud a partire dalle versioni del 2023 non supporteranno + le font di tipo PostScript (Type1) e quindi non saranno + in grado di utilizzarle
Già da ora la versione 23 di Adobe Photoshop non legge le font PostScript. vedi questo articolo

Annuncio ufficiale Adobe inc

Il tempo stringe ed occorre agire in fretta per non trovarsi nella condizione di non poter consegnare i lavori.

Quali problemi potreste avere:
Aggiornando i programmi alle nuove versioni i documenti realizzati con versioni precedenti si apriranno ma se in questi documenti avete creato contenuti testuali che utilizzano caratteri (font) PostScript Type1 il programma vi dirà che le font non sono disponibili e di conseguenza non sarete in grado di stampare/esportare il lavoro.

Soluzioni:
1. Non aggiornare i programmi Adobe alle nuove versioni rilasciate a partire dal 1.1.23
2. Procurarsi una versione OTF (Open Type Font) oppure una versione TTF (TrueType Font come seconda scelta) delle font PostScriptType1 che utilizzate nei lavori e sostituirle nei documenti.
3. Per le font PostScript Type1 che dovete utilizzare che non esistono in formato OTF/TTF, convertire il font utilizzando un programma professionale di conversione.
4. Cambiare font nell'impaginato con una font OTF di simile disegno se non è disponibile quella che avete utilizzato.

Tutte le soluzioni proposte presentano dei pro e dei contro e delle difficoltà.

1. Non aggiornare i programmi Adobe vuole dire vanificare l'investimento dell'acquisto dell'abbonamento alla Adobe Creative Cloud; uno dei grandi benefici di questo abbonamento è appunto la possibilità di poter avere a disposizione nuovi programmi con nuove fantastiche funzioni ed adeguati a tutte le versioni dei sistemi operativi disponibili.
Ad esempio se dovete acquistare un nuovo Mac M1 che funziona solo con l'ultima versione di Mac OSx sarete costretti ad aggiornate i programmi Adobe per poterli utilizzare.
Non aggiornare i programmi Adobe puo essere una soluzione temporanea per consegnare lavori precedentemente realizzati con font PostScript, ma non è una soluzione definitiva.

2. Per procurarsi una versione OTF del/dei Font PostScript che dovete utilizzare nei vostri lavori avete molteplici scelte: in qualità di abbonati alla Adobe Creative Cloud avete diritto all'utilizzo della distribuzione delle Font da parte di Adobe, soluzione che è perfetta da tutti i punti di vista se restate abbonati alla Adobe Creative Cloud, ma non tutte le Font del mondo sono disponibili nel catalogo Adobe Font e potrebbe essere che la font che cercate non sia disponibile.
In questi casi dovete ricorrere all'acquisto dei Font da un vendor alternativo per potervi dotare della versione OTF del font che cercate e ne trovate tantissimi sul web.
Attenzione a leggere attentamente il contratto di licenza d'uso del Font che acquistate, ogni vendor ha il suo contratto che si differenzia per utilizzo (carta stampata, web etc..) e ha regole differenti.
Come sapete le Font sono coperte da diritto d'autore e il loro utilizzo è regolamentato da tali contratti.

3. Utilizzare un programma di conversione delle Font PostScript in Font OTF potrebbe non essere una soluzione facilmente percorribile, sul web esistono molti siti che promettono la conversione ma la effettuano in modo non corretto che non risolve il problema, occorre dotarsi di un programma professionale di Font Editing come ad esempio FontLab, imparare ad utilizzarlo e capire come eseguire la conversione, inoltre occorre capire se il detentore dei diritti d'autore del font che state convertendo vi permette oppure no la conversione.

Backgound e dettagli:
Che cosa è una Font PostScript Type 1 Font?
Le Font PostScript Type1 sono state sviluppate da Adobe nel 1984 per essere utilizzate nel loro linguaggio di descrizione della pagine denominato PostScript.

L’originale set di font conteneva 13 font base che includevano caratteri classici come Courier, Helvetica, e Times New Roman.
Sino all’inizio degli anni 2000 le Font PostScript  Type1 sono state eclissate dal formato OpenType che è diventato lo standard industriale.
Le Font OpenType offrono una grade compatibiltä tra i diversi sistemi operativi (Mac & Windows) e hanno previsto l'aggiunta di nuove funzioni che supportano differenti lingue e altro ancora.
Nonostante il nuovo formato ha reso il veccio obsoleto le Font PostScrip Type1 sono ancora oggi largamente utilizzate, una statistica cita che su un campione di oltre 7 milioni di raccolte di font di clienti designer, il 25% sono Font PostScript Type1.
I formati che non saranno + supportati sono i seguenti: Type 1 fonts (note anche come: PostScript, PS1, T1, Adobe Type 1, Multiple Master, o MM)
Che cosa vuole dire per i designer la fine del supporto di queste Font?

Non importa come è composta la vostra collezione di font aziendaleo personale, la decisione di Adobe di cancellare il supporto alle Font PS Type1 impatterà sul vostro workflow creativo, e non importa se siete dei freelance designer o una grande agenzia di comunicazione, se voi lavorate con queste fonts, questo cambiamento trasformerà il panorama creativo per gli anni a venire, a seguire alcune importanti considerazioni:
Impatti finanziari della dismissione di queste Fonts:
Se prendete la decisione di acquistare delle nuove Font OTF (Open Type Font) per rimpiazzare le Font PostScript dovrete sostene un raggaurdevole impegno finanziario.
Oggi una famiglia di font classica come il Futura puo costare centinaia o migliaia di €uro a dipendenza di come viene utilizzata e da quanti utenti la devono utilizzare.
Aggiornare documenti che contengono Font PSType1
La necessità di ri-stampare delle edizioni giià pubblicate che contengono font PStype1 rapresenterà un grave problema.

Ad esempio gli editori di libri spesso ristampano delle nuove edizioni del libro con piccole modifiche o aggiornamenti dei contenuti ma questo non funzionerà + a partire dal 1.1.2023. Una completa revisione di questi documenti determinerà un notevole ritardo in quanto il rimpiazzamento di ognuna di queste font cambierä la impaginazione dell’intero documento.
La fine del supporto delle Font PStype1 determinerà inevitabilmente un problema produttivo.
Una attenta revisione della collezione delle font che i teams creativi utilizzano, potrà aiutare molto a ridurre i problemi durante questo periodo di transizione, capire quale sistema server e quali processi sono soggetti all’utilizzo delle font PSType1 è uno step cruciale per evitare la distruzione del vostro flusso di lavoro.
Come vi potete preparare a questa transizione?
Con un minimo di pianificazione e flessibilità potete mitigare l’impatto della fine del supporto di queste Font:

1. Fate un inventario della vostra collezione di font e identificate quali font sono PostScripType1 e mettetele in una cartella separata.
Ad esempio in Font ExplorerX potete ordinare le font contenute per tipo nella colonna Format cosi da potrele identificare tutte inuna sola volta
Con lo strumento Extensis di font managementpotete fare una semplice ricercas e i un secondo identificare le font che cercate
2. Mettete subito un freno all’utilizzo di queste font e prenedete la buona abitudine di utilizzare solamente font OTF o True Type (come seconda scelta) in tutti i vostri lavori e iniziate a rimuove tutte le font PSType1 dai vostri lavori quotidiani.
3. Non affidatevi alla soluzione di convertire le font PST1 in OTF o TT (True Type), questo potebbe provocarvi problemi legali in quanto l’autore del font potrebbe non essere d’accordo al riguardo di questa conversione delle sue font, prendete visione del contratto di lecenza d’uso della fonderia da cui avete acquistato il Font PostScript Type1 che state convertendo.
Prendete in considerazione altre minori fonderie di caratteri, nonostante Adobe metta a disposizione molte font incluse nell’abbonamento CC, produttori minori sul web offono ottime alternative.

MUBit è a vostra disposizione per aiutarvi in questa transizione.

Per informazioni vi preghiamo di scrivere a info@mubit.ch